10.13134/978-88-94885-60-6/13
Venturini, Monica
Monica
Venturini
«Dove l’Italia sogna»: la patria perduta nella poesia di Pasolini
RomaTrE-Press
2017
Article
Il contributo è dedicato al Pasolini poeta e alle riflessioni da lui condotte intorno al concetto di “patria” negli anni quaranta e cinquanta (dai testi in friulano di Dov’è la mia patria a quelli che confluiranno ne L’Usignolo della Chiesa Cattolica a Le ceneri di Gramsci, ad altri tratti da La Religione del mio tempo e da Poesia in forma di rosa) e intende mettere a fuoco la funzione di denuncia che ancora in quegli anni detiene la letteratura e la centralità del modello pasoliniano per la poesia e la letteratura del secondo Novecento. Ciò si collega alla contemporanea riflessione sui rapporti tra letteratura e identità nazionale, quale “formazione discorsiva” e dialogo ininterrotto tra passato e futuro, dibattito particolarmente vivace nell’ultimo trentennio che pare non aver riservato lo spazio e gli approfondimenti necessari alla poesia, soprattutto, a quella del secondo Novecento. Con numerose varianti e il titolo «Questa è l’Italia e / non è questa l’Italia»: l’ansia della patria nella poesia di Pasolini, una versione del presente saggio è stata recentemente pubblicata nel seguente volume: Monica Venturini, L’Unità discontinua. Poesia e identità nazionale nel Novecento (Morlacchi, 2016).
«L’ora è confusa e noi come perduti la viviamo». Leggere Pier Paolo Pasolini quarant’anni dopo