10.13127/MISC/64/10
Panarello, Adolfo
Adolfo
Panarello
University of Cassino and Southern Lazio (UniCAS)
Farinaro, Gennaro
Gennaro
Farinaro
Mietto, Paolo
Paolo
Mietto
University of Padua (UniPD)
L’icnosito della località “Foresta” di Tora e Piccilli e le impronte umane fossili
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
2022
JournalArticle
"Ciampate del Diavolo"
Impronte umane
Morfometria
"Devil's trails"
Human footprints
Morphometrics
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
https://ror.org/00qps9a02
2022-01-31
2021-06-13
it
2039-6651
42 pages
MB
application/pdf
Creative Commons Attribution 4.0 International
Miscellanea INGV, 64, 123-164
This report provides a complete description of the general “Ciampate del diavolo” palaeontological site (Tora e Piccilli, Central-Southern Italy) and each of the human ichnites there found so far. This description is integrated and completed with the tables, graphs, and pictures given in Supplements 1, 2, and 3 of this volume [Panarello et al., 2022a;b;c]. We think that this huge amount of both numeric and visual data will be very useful for any other human palaeoichnological study. Pictures and data show great variability in footprint structures due to the choices in the gait-patterns step-by-step imposed to the trackmakers by the geomorphological asperities that they had to face during their prehistoric walking along an irregularly plastic and unsafe substrate. The same complex morpho-structural characteristics of the footprints highlight the uniqueness of the ichnological context of the “Ciampate del diavolo” geosite, which is the only in the world, so far, to be located on an extremely steep volcanic deposit.
Questo contributo fornisce una descrizione completa del sito paleontologico delle “Ciampate del diavolo” (Tora e Piccilli, Italia centromeridionale) in generale e di ciascuna delle icniti umani che finora vi sono state trovate. Tale descrizione è integrata e completata con le tabelle, i grafici e le immagini fornite nei Supplementi 1, 2 e 3 di questo volume [Panarello et al., 2022a;b;c]. Si pensa che questa enorme quantità di dati numerici e visivi potrà essere molto utile per qualsiasi altro studio di paleoicnologia umana. Le immagini e i dati mostrano una grande variabilità nelle strutture delle impronte dovuta alle scelte nei modelli di andatura imposti ai camminatori preistorici, passo dopo passo, dalle asperità geomorfologiche che essi dovettero affrontare durante il loro cammino lungo un substrato irregolarmente plastico e infido. Le stesse complesse caratteristiche morfostrutturali delle impronte evidenziano l'unicità del contesto icnologico del geosito delle "Ciampate del diavolo", che è l'unico al mondo, fra quelli finora noti, a essere ubicato su un deposito vulcanico estremamente ripido.